Nell’ambito della Linea di intervento 1 “Knowledge management” del Progetto “REOPEN SPL”, l’Ufficio I del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio, promotore dell’iniziativa, ha affidato a tre importanti atenei italiani altrettanti progetti di ricerca, di durata semestrale, riguardanti i Servizi Pubblici Locali.
- L’Università degli studi di Udine – Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, mediante Convenzione stipulata il 20 marzo 2023, si occuperà di ricerche aventi ad oggetto il settore idrico integrato. Il progetto, dal titolo “Il settore idrico integrato in Italia: regolazione, governance e assetti gestionali, analisi delle performance di settore dagli oneri alla tariffazione in rapporto alla crescente esigenza di razionalizzazione e risparmio dei consumi”, consterà nella produzione di un rapporto di ricerca, nella pubblicazione di un volume monografico e di articoli su periodici scientifici e nella realizzazione di un convegno finale di disseminazione.
Lo studio, orientato a un’analisi di tipo evolutivo e comparato, sarà volto a caratterizzare il sistema di gestione del servizio idrico integrato in Italia, fornendone uno stato dell’arte, osservandone la performance tecnica ed economica (con particolare riguardo al tema della sostenibilità) ed esaminando scenari e sfide future. Applicando la prospettiva dell’economia circolare, si prenderanno in considerazione possibili nuove sinergie per il settore e strategie multifattoriali di efficientamento della sua gestione. Il lavoro si avvarrà, oltre che delle principali fonti di dati ufficiali nazionali e internazionali, dei risultati di una serie di indagini e ricognizioni condotte dal gruppo di ricerca, nonché di metodologie originali consolidate dal gruppo stesso.
- L’Università Commerciale “Luigi Bocconi”, mediante Convenzione stipulata il 4 aprile 2023, si occuperà di ricerche aventi ad oggetto la mobilità urbana. Il progetto, dal titolo “Mobilità urbana: innovazione tecnologica, mutamenti strutturali dell’offerta e dinamiche sociali”, sarà volto anzitutto a comprendere e interpretare le principali dinamiche caratterizzanti lo sviluppo urbano e sociale e la domanda/offerta di servizi di mobilità urbana, attraverso un’analisi di contesto che comparerà la realtà italiana ai principali ambiti internazionali.
In secondo luogo, sarà sviluppata un’analisi di dettaglio del contesto italiano, che osserverà la domanda e l’offerta di servizi di mobilità urbana e gli strumenti di policy in vigore per il supporto a una mobilità urbana intelligente e sostenibile.
Da ultimo, si delineerà un’analisi comparativa di policy e azioni mirate, che confronterà il caso italiano con esperienze internazionali avanzate per individuare linee guida e strumenti utili a policymaker e pianificatori che intendano promuovere un’innovazione efficace e responsabile nel campo della mobilità urbana. Esso fornirà come risultato finale, oltre a un report ricognitivo dei risultati della ricerca, un set di linee guida e una libreria di strumenti e buone pratiche per guidare lo sviluppo di azioni di regolazione, documenti di pianificazione e misure concrete funzionali agli obiettivi di promozione dell’innovazione responsabile, generazione di valore condiviso con utenti e le comunità urbane e sviluppo di nuovi servizi inclusivi, efficienti ed efficaci.
- La Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli”, mediante Convenzione stipulata il 12 aprile 2023, si occuperà di ricerche aventi ad oggetto la gestione del ciclo dei rifiuti. Il progetto, dal titolo “Lo stato dell’arte nel ciclo dei rifiuti: il ruolo della gestione della materia rispetto all’investimento nel settore dell’economia circolare, forme e potenziali impatti anche alla luce dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”)”, consterà nella produzione di un report complessivo, di una sua versione di sintesi destinata ai decisori pubblici e di materiali audio, video e grafici per la divulgazione e valorizzazione dei contenuti.
Finalità dello studio è delineare gli scenari evolutivi dell’attuale settore del riciclo dei rifiuti in Italia, individuando le questioni critiche per il suo sviluppo e formulando ipotesi di policy per orientarne l’evoluzione verso uno sviluppo sostenibile. Il Progetto di Ricerca, che si avvarrà non solo dei dati disponibili dalle fonti ufficiali ma anche di interviste e questionari, appositamente realizzati, rivolti ad attori chiave delle filiere e cittadini, intende conferire particolare rilevanza all’analisi comparativa sugli impatti sociali, economici e ambientali del riciclo delle tipologie di rifiuti regolate dai sistemi di Responsabilità Estesa del Produttore (RES) e sugli strumenti per favorire l’estensione di tale sistema a nuovi flussi merceologici attualmente non coperti. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata al tema della creazione di sistemi di simbiosi industriale su macroscala, che consentano di chiudere i cicli di materia e aumentare la competitività dei Distretti Industriali.
In questa sezione saranno pubblicati i risultati delle attività di ricerca, la cui conclusione è prevista per la fine del mese di settembre 2023.