Tecnologie 4.0 e servizi pubblici locali. Presentato l’Orange Book 2018

Le utilities investono in soluzioni 4.0, ma chiedono stabilità normativa e misure per la formazione.

Le utilities sono attori fondamentali delle Smart Cities. La trasformazione digitale, basata su Industria 4.0, sta modificando i sistemi di gestione degli asset e innovando i servizi ai cittadini.

Di questo si occupa la quarta edizione dell’Orange Book “Utilities 4.0 – Stato dell’arte e prospettive dell’innovazione nei Servizi Pubblici Locali” realizzata da Fondazione Utilitatis e Utilitalia, presentata il 14 novembre scorso presso il Ministero dello Sviluppo economico.

Il documento riporta i risultati dell’indagine condotta su un campione di 104 società dei servizi pubblici locali corrispondenti al 70% del fatturato delle associate Utilitalia. Emerge e si rafforza l’impegno e l’opportunità ad investire nell’innovazione e nelle nuove tecnologie: un’azienda su due si aspetta che l’impatto generato dalle tecnologie 4.0 nel proprio settore di riferimento sarà elevato, con una maggiore percezione della portata del cambiamento nel settore del ciclo idrico (giudicato elevato dal 63% delle aziende).

Tra le criticità, il rapporto evidenzia la necessità di stabilizzare le diverse forme di incentivo per sincronizzare i piani di programmazione delle società e dare continuità alla ricerca e all’innovazione nel settore. In un’ottica di breve-medio termine, la formazione 4.0 appare necessaria per creare e rafforzare le figure professionali e le competenze di coloro che operano e opereranno nei Servizi Pubblici Locali.

Per efficientare la ricerca e l’innovazione, i protagonisti del rapporto di Orange Book suggeriscono la creazione di partnership ad hoc tra le società in modo da ottimizzare i costi dello sforzo creativo che questo processo richiede.

L’Orange Book è stato presentato nel contesto dell’evento “Utilities 4.0, Stato dell’arte e prospettive dell’innovazione nei servizi pubblici locali” a cui hanno presenziato, tra gli altri, Valeria Garotta, Direttore Fondazione Utilitatis, e Stefano Besseghini, Presidente Arera.

Alla tavola rotonda sul tema dell’innovazione e trasformazione digitale nelle Utilities hanno partecipato i rappresentanti di alcune delle più importanti società di gestione dei servizi pubblici locali. Il Presidente Utilitalia, Giovanni Valotti, è invece intervenuto sul tema del ruolo delle Utilities nelle Smart Cities.

A conclusione, Davide Crippa, Sottosegretario allo Sviluppo Economico, ha confermato l’impegno del Governo a supportare e accompagnare le società attraverso diversi strumenti; il paradigma comune è quello delle tre d “decarbonizzazione, decentramento e digitalizzazione”.

Comunicato stampa di Utilitalia

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