Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, l’11 febbraio scorso, è stata data notizia dell’avvenuta sottoscrizione, da parte del Ministro Toninelli, del Decreto interministeriale con il quale vengono ripartite le risorse finanziarie da attribuire alle Regioni a statuto ordinario.
Si tratta di quasi 4 miliardi di euro (3.898.668.289,20) stanziati dal Fondo nazionale per concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, pari all’80% dello stanziamento complessivo, erogati a titolo di anticipazione. In tale cifra è ricompresa una quota di circa 300 milioni di euro che erano stati accantonati, nell’ambito delle clausole di salvaguardia previste dalla legge di Bilancio 2019 e adesso sbloccati.
Per ciascuna Regione, l’importo da erogare tiene, inoltre, conto delle decurtazioni conseguenti le eventuali penalità stabilite dal Decreto interministeriale (MIT e MEF) n. 561 del primo dicembre 2017 (comminate alle regioni Basilicata, Lazio e Umbria, per un importo totale di circa 5,5 milioni di euro). Tali importi, sono stati opportunamente redistribuiti tra tutte le regioni sulla base delle percentuali di riparto stabilite ex lege.
I criteri di ripartizione del Fondo TPL, istituito dall’art. 16-bis del D.L. 95/2012, sono stabiliti dal D.L. 50/2017 che, a tal fine, prevede, appunto che il riparto sia effettuato, entro il 30 giugno di ogni anno, con decreto del ministro delle infrastrutture e trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa sancita in sede di Conferenza Unificata.