La Direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento svolge le funzioni attribuite al Ministero dell’Ambiente per il monitoraggio relativo all’adozione o attuazione dei piani regionali di gestione dei rifiuti, anche avvalendosi dell’Albo nazionale gestori ambientali. In tale contesto e grazie anche al coinvolgimento di Unioncamere, è nato il sistema informativo MonitorPiani, una piattaforma web, che svolge le seguenti funzioni:
- fornire alle Regioni uno strumento “guida” nella predisposizione e nell’aggiornamento dei PRGR;
- consentire la digitalizzazione dei contenuti dei PRGR e garantire la massima trasparenza;
- facilitare lo scambio di informazioni tra Regioni, favorendo processi di integrazione tra gli enti;
- agevolare l’attività di monitoraggio del Ministero su adozione e attuazione dei PRGR;
- rafforzare il ruolo del Ministero verso un obiettivo di pianificazione nazionale della gestione dei rifiuti.
La prima fase di sperimentazione della piattaforma è stata completata grazie all’apporto prestato da diverse amministrazioni regionali: a fine maggio 2019, 11 Regioni hanno validato in modo definitivo i dati di 14 Piani, corrispondenti a oltre il 50% dei PRGR in vigore.
Un contributo fondamentale è stato fornito, inoltre, dall’Unità Tecnica del Progetto CReIAMO PA, finanziato, come ReOPEN SPL, attraverso il PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
In un comunicato, il MATTM invita le Regioni che abbiano necessità di supporto per l’utilizzo di MonitorPiani a inoltrare opportuna richiesta scrivendo a dgrin@pec.minambiente.it.
Intanto, anche ReOPEN SPL fa il punto sulla pianificazione regionale in materia di rifiuti pubblicando un instant report che mette a sistema le informazioni fornite attraverso le proprie banche dati settoriali.
Il documento fornisce i riferimenti di tutti gli atti adottati da ciascuna regione e dalle province autonome di Trento e Bolzano nell’ambito dei processi di pianificazione del servizio rifiuti. Sfogliando la copia digitale del report è possibile cliccare su ciascun riferimento e accedere alla relativa documentazione o alla pagine web istituzionali attraverso cui reperirla.