L’art. 1, comma 95 e ss., della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, ha istituito un Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle Amministrazioni Centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese. Una quota di tale fondo è destinata alla realizzazione, allo sviluppo e alla sicurezza di sistemi di trasporto pubblico di massa su sede propria, che viene attivata sulla base di programmi settoriali presentati dalle amministrazioni centrali per le materie di rispettiva competenza.
In tale contesto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha previsto uno stanziamento per interventi nel settore del trasporto rapido di massa ad impianti fissi e la Direzione Generale competente ha attivato, attraverso la pubblicazione di un apposito Avviso, le procedure per accedere ai finanziamenti. Al fine di supportare le Amministrazioni che intendono presentare istanza di accesso a tali risorse, la Direzione Generale per i Sistemi di Trasporto ad Impianti Fissi e il Trasporto Pubblico Locale ha pubblicato, il 5 febbraio 2020, un Addendum all’Avviso per fornire indicazioni procedurali, precisazioni metodologiche e chiarimenti in merito alla documentazione da presentare.
La Direzione informa, inoltre, che il 26 febbraio 2020, alle ore 10.00, presso la Sala Emiciclo del MIT, sede di via Caraci a Roma, si terrà un info-day dedicato alle Amministrazioni interessate a presentare istanza, nel corso del quale, grazie al supporto della struttura tecnica della B.E.I., verrà fornita consulenza specifica sulla compilazione delle tabelle di sintesi dell’analisi della mobilità urbana incluse nella documentazione da predisporre. Gli enti interessati a partecipare all’evento dovranno inviare richiesta entro il prossimo 24 febbraio all’indirizzo di posta elettronica infoistanze2019.TPL@mit.gov.it.
La scadenza per la presentazione delle domande, già prevista per il 31 dicembre 2019, è stata posticipata al primo giugno 2020. Possono presentare istanza di finanziamento:
- Regioni titolari di servizi di trasporto rapido di massa eventualmente non delegati agli Enti Locali;
- Città metropolitane e comuni capoluogo di città metropolitane;
- Comuni capoluogo di Regione;
- Comuni con oltre 100mila abitanti;
- Comuni (singoli o associati ex art. 30 TUEL) con un numero di abitanti inferiori a 100mila, a condizione che gli interventi oggetto della domanda risolvano gravi criticità debitamente argomentate.
L’istanza di finanziamento può essere presentata relativamente a Sistemi di Trasporto a Impianti Fissi (STIF) destinati al Trasporto Rapido di Massa (TRM), quali metropolitane, tranvie, filovie e sistemi assimilabili, nonché tutti i sistemi ad impianti fissi anche di tipo innovativo che mantengano il requisito di TRM. Relativamente a tali sistemi, gli interventi ammissibili possono riguardare:
- Rinnovo e miglioramento del parco veicolare di STIF destinati al TRM;
- Potenziamento e valorizzazione di STIF esistenti destinati al TRM;
- Realizzazione di nuove linee ed estensione di linee esistenti ad implementazione della rete di STIF destinati al TRM.
Ciascuna istanza deve essere corredata, tra l’altro, dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), redatto secondo le linee guida di cui al D.M. n. 397/2017. Nel caso l’ente proponente non abbia adottato il PUMS, l’istanza può essere, comunque, presentata, purché sussistano le condizioni previste dall’art. 7 del D.M. n. 396/2019 e cioè lo stesso sia in redazione e ci sia un atto dell'organo competente che approvi il primo rapporto PUMS contenente un quadro conoscitivo ed i relativi obiettivi.