Emergenza COVID-19: gli interventi di ARERA per il servizio idrico

L’Autorità è intervenuta ripetutamente per semplificare le procedure e prorogare termini e scadenze. Tra i temi trattati: MTI-3, bonus idrici, blocco dei distacchi e raccolte dati. Il punto su tutti i provvedimenti varati a partire dall’inizio di marzo e i link alle delibere oggetto di modifica.

Tenuto conto delle stringenti misure varate a livello nazionale per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus COVID-19 e in coerenza con le finalità alla base delle iniziative di carattere straordinario ed urgente assunte, ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha ritenuto necessario prorogare o semplificare alcuni adempimenti previsti dalla regolazione, contenendo, in tal modo, gli oneri amministrativi in capo a gestori ed enti territoriali competenti. Nei giorni scorsi abbiamo dato riscontro degli interventi in materia di rifiuti. Di seguito sintetizziamo i provvedimenti che interessano, invece, il settore idrico.

 

Proroga al blocco dei distacchi

Con un comunicato del 2 aprile 2020, è stato prorogato fino al 13 aprile 2020 il blocco di tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità - di famiglie e imprese - avviato dallo scorso 10 marzo. La decisione è intervenuta in coerenza con il DPCM 1 aprile 2020 che ha prolungato la validità delle misure restrittive per l'emergenza COVID-19.

Così come già previsto dall'Autorità con la delibera precedente (Delibera 60/2020/R/com), la sospensione dei distacchi per morosità riguarda per il settore idrico tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche.

Rimane ugualmente in vigore l'obbligo di rialimentare le forniture eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo 2020.

 

Proroga termini per obblighi di comunicazione delle informazioni sulla misura di utenza

Con comunicazione del 30 marzo 2020, sono stati prorogati gli obblighi di comunicazione delle informazioni sulla misura di utenza di cui all'articolo 15 dell'Allegato A alla deliberazione 218/2016/R/idr (TIMSII), il quale prevede che entro il 31 marzo di ogni anno il gestore comunichi ad ARERA le informazioni (riferite al 31 dicembre dell’anno precedente) relative a:

  • utenze totali;
  • utenze dotate di misuratore;
  • utenze con misuratore accessibile;
  • utenze con misuratore parzialmente accessibile;
  • utenze con misuratore non accessibile;
  • utenze con misuratore funzionante;
  • utenze con dispositivi a bocca tarata;
  • riscontro dell’avvenuto adempimento degli obblighi di raccolta per ciascun raggruppamento di consumo di cui al comma 7.1 del medesimo allegato A (numero di tentativi di raccolta e fra questi quelli andati a buon fine; numero di operazioni di raccolta con misura validata; numero di autoletture dei misuratori e tra queste quelle con misura validata; numero complessivo di misuratori d’utenza e tra questi il numero di misuratori con età di fabbricazione superiore ai 15 anni).

Per l’anno 2020, dunque, i gestori dovranno disporre l’invio di tali informazioni non più entro il 31 marzo, ma entro il 17 aprile (salvo successive ulteriori dilazioni), data coincidente con il termine per la chiusura della raccolta dati funzionale alle valutazioni quantitative previste dal meccanismo di incentivazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato.

 

Proroga termini per raccolta dati obiettivi di qualità tecnica

Con la già citata deliberazione 59/2020/R/com del 12 marzo scorso è stato prorogato dal 17 aprile 2020 al 17 giugno 2020, il termine perentorio di cui al punto 2 della deliberazione 46/2020/R/idr previsto per la conclusione della raccolta dati finalizzata alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi di qualità tecnica del servizio idrico integrato definiti per ciascuna gestione per gli anni 2018 e 2019.

 

Proroga termini legati al Metodo Tariffario Idrico per il terzo periodo regolatorio (MTI-3)

Con deliberazione 59/2020/R/com del 12 marzo scorso, è stato prorogato, al 30 giugno 2020 il termine (originariamente fissato al 30 aprile) di cui al comma 5.3 della deliberazione 580/2019/R/idr, entro il quale gli Enti di governo degli ATO, o altri soggetti competenti, sono tenuti a trasmettere, ai fini dell'approvazione da parte dell'Autorità, il pertinente schema regolatorio recante la predisposizione tariffaria del servizio idrico integrato per il terzo periodo di regolazione 2020-2023, in osservanza del MTI-3.

Trasla, di conseguenza, in avanti la tempistica complessiva per l’approvazione della tariffa che avevamo sintetizzato nella nostra news del 3 gennaio 2020.

 

Semplificazione degli obblighi di comunicazione dati per bonus sociale idrico e bonus idrico integrativo

Come comunicato da ARERA con nota del 30 marzo 2020, gli obblighi di comunicazione dei dati e delle informazioni relativi al bonus sociale idrico e al bonus idrico integrativo di cui all'articolo 12 dell'Allegato A alla deliberazione 897/2017/R/idr (TIBSI) possono essere assolti dai gestori nell'ambito della trasmissione della  proposta tariffaria per il terzo periodo regolatorio 2020-2023 in osservanza del MTI-3, originariamente previsto per il 30 aprile, ma già prorogato al 30 giugno 2020 (deliberazione 59/2020/R/com).

 

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