Con la deliberazione 6 ottobre 2020, 362/2020/R/RIF l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha avviato un procedimento per la predisposizione di schemi tipo dei contratti di servizio per la regolazione dei rapporti tra enti affidanti e gestori del servizio integrato di gestione dei rifiuti o di uno dei servizi che lo compongono.
Nell’ambito di tale procedimento, il 29 novembre è stato pubblicato il Documento di consultazione 643/2022/R/RIF, che illustra gli elementi di inquadramento generale e i rimi orientamenti che l’Autorità intende seguire per la definizione dello schema tipo di contratto di servizio.
Tali misure di regolazione appaiono necessarie alla luce dell’elevata frammentazione e disomogeneità nella disciplina contrattuale degli affidamenti nel settore dei rifiuti, in gran parte riconducibile alla ancora parziale attuazione del modello di governance e di gestione integrata del servizio.
Il Documento di consultazione propone una struttura dello schema di contratto, con i seguenti contenuti minimi:
- Titolo I – Disposizioni generali (definizioni, oggetto, regime giuridico per la gestione del servizio, perimetro e durata del contratto)
- Titolo II – Corrispettivo del gestore, equilibrio economico finanziario e tariffe agli utenti
- Titolo III – Disposizioni in materia di qualità e trasparenza del servizio
- Titolo IV – Disposizioni in materia di controlli
- Titolo V – Procedura di subentro
- Titolo VI – Ulteriori obblighi fra le parti
- Titolo VII – Penali, sanzioni e condizioni di risoluzione
- Titolo VIII – Disposizioni finali (garanzie, tempistiche e modalità di aggiornamento del contratto)
I soggetti interessati sono invitati, entro il 10 gennaio 2023, a condividere le proprie osservazioni, proponendo eventuali modifiche e integrazioni alla struttura di schema tipo di contratto.
Ulteriori elementi di dettaglio e approfondimento saranno oggetto di un successivo documento per la consultazione che verrà predisposto sulla base sia dei contributi pervenuti sia delle eventuali disposizioni che verranno nel frattempo introdotte nell’ambito dell’esercizio della delega al Governo per il riordino della materia dei servizi pubblici locali.