Come anticipato nella nostra news del 18 luglio scorso, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha pubblicato un documento di consultazione relativo al primo metodo tariffario in materia di rifiuti urbani e assimilati. Più precisamente, il DCO 351/2019/R/Rif si inserisce nell’ambito del procedimento avviato con deliberazione 303/2019/R/Rif del 9 luglio 2019 e presenta gli orientamenti per la copertura dei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti per il periodo 2018-2021.
Vengono posti in consultazione alcuni aspetti che condurranno alla definizione del metodo tariffario rifiuti, vale a dire:
- delimitazione del perimetro di regolazione tariffaria;
- criteri per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione;
- criteri per la copertura dei costi efficienti di esercizio e di investimento;
- criteri di monitoraggio e di riconoscimento dei costi efficienti per le annualità 2018 e 2019;
- predisposizione del piano finanziario e validazione dei dati.
Come già avvenuto per il settore idrico, è intenzione dell’Autorità introdurre una metodologia che definisca i criteri per la quantificazione delle tariffe all’interno di una regolazione di carattere asimmetrico, che tenga conto delle diverse condizioni industriali e di governance che caratterizzano di diversi territori.
A tal fine, ARERA ritiene utile stabilire un’interlocuzione permanente con tutti i livelli territoriali di governo titolari di competenze in materia di rifiuti urbani e assimilati, con particolare riferimento alle Regioni e alle autonomie locali, per il tramite delle rispettive associazioni maggiormente rappresentative. Con Deliberazione 30 luglio 2019 333/2019/A, l’Autorità ha, pertanto, istituito un apposito Tavolo tecnico, dandone comunicazione alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ad ANCI, UPI e ANEA.
Dalle considerazioni riportate in premessa al documento posto in consultazione è possibile desumere la timeline dei prossimi adempimenti, che sintetizziamo nella figura che segue.
Contestualmente, nell’ambito del procedimento sulla qualità del servizio, avviato con deliberazione 226/2018/R/rif, ARERA ha pubblicato un documento per la consultazione (352/2019/R/Rif) nel quale sono descritte le proposte dell’Autorità in materia di obblighi di trasparenza nel servizio di gestione rifiuti a vantaggio degli utenti per ciò che concerne i contenuti di siti internet, avvisi/inviti di pagamento e documenti di fatturazione e, più in generale, in riferimento alle comunicazioni agli utenti del servizio.
Per entrambi i documenti posti in consultazione, i soggetti interessati sono invitati a far pervenire ad ARERA le proprie osservazioni in forma scritta entro il 16 settembre 2019.
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